DRINK TO ME
"No,
we're not,
we're doing the best we can
we're wide awake and we're working on the future days
we are the people that have no hopes
there's no nostalgia nor anticipation at all
we hate, we smile and we're beautiful
no revolution was ever made with love"
we're not,
we're doing the best we can
we're wide awake and we're working on the future days
we are the people that have no hopes
there's no nostalgia nor anticipation at all
we hate, we smile and we're beautiful
no revolution was ever made with love"
“Se cerchi qualcosa che ancora nessuno in Italia
ha fatto in questo modo, ascolta "S" dei Drink to me! Siamo convinti
che l'elettronica non sia qualcosa di freddo e pulito. Che una band rock non
debba essere per forza "tosta" e spaccona. Abbiamo creato un suono
che stimola il palato (un suono "da mangiare"), ritmi e melodie che
creano dipendenza pari solo all'eroina”.
QUI,
per leggere l'intervista su Rockit.
Definiti da Rolling
Stone "Una delle migliori band italiane", giudizio largamente
condiviso dalla critica, i Drink to me hanno tutte le carte in regola per poter essere confusi
con band provenienti da background internazionali di musica sperimentale
avanzata, senza limitazioni in tentativi all'avanguardia, senza pressioni per un adattamento
commerciale.
(Pronuncia maccheronica dell'inglese a parte).
I Drink to
Me sono Marco Bianchi, Carlo Casalegno, Francesco Serasso
e Roberto Grosso Sategna. Arrivano dalle immediate vicinanze di Torino
(Ivrea), e nonostante siano in scena dal lontano 2002, apparentemente hanno
ancora marchiato in fronte la targhetta di 'emergenti'.
Nel loro scatolone
delle cose già fatte hanno ben 4 EP autoprodotti, un 7'' e 3 album:
'Don't Panic, go organic' pubblicato nel 2008 da Midfinger
Records, è stato registrato a Londra e mixato da Andy Sapori, che ha curato
artisti come Blonde Redhead, Yeah Yeah Yeahs, The Killers, The Horrors;
'Brazil', nel 2010, dopo essersi inseriti nella famiglia
Records UNHIP, una delle principali etichette italiane indipendenti;
e infine quello che considerano il loro
capolavoro, 'S', dal titolo criptico.
E' un album leggero
ma cosciente, dagli arrangiamenti che scatenano immagini psichedeliche,
positive, legate a testi di spessore trascendentale.
"...'S' è quella
cosa che sta nello stomaco. E che connette il tuo stomaco a un luogo che sta a
miliardi di anni luce da qui".
Drink to me - S by drinktome
Il video ufficiale del primo singolo estratto da 'S', diretto da Luca Lumaca e pubblicato in anteprima su Wired.it
Dall'8 giugno è su youtube il video di Disaster Area.
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