martedì 26 giugno 2012

Ti piacciono i Black Keys ma che il batterista Patrick Carney assomigli così tanto a Pernazza degli Ex-Otago (il coniglio rapper del Chiambretti Night, per i più) ti confonde e ciò ti scazza?
Sei un fervido amatore dei successi cinematografici dagli scenari crudi, secchi, vincitori di Oscar, Grammy e Golden Globe (senza considerare gli altri)? 
(Vedi ‘Il Petroliere’)
Desideri l’unione delle due cose in un solo grande risultato tutto italiano, da buon sostenitore del made in Italy?
La soluzione esiste e ha il sapore amaro delle ballate un po’ sofferte, un po’ drogate. 
 Loro sono i There Will Be Blood (Davide Paccioretti, Mattia Castiglioni e Riccardo Giacomin), frutto italiano dell’eredità del noise rock americano, del blues, del garage.
Sono un trio di Varese (due chitarre e batteria) nato nel 2009 e che dal 2010 infiamma i palchi dei maggiori festival blues del nord Italia.
 Dopo il primo EP intitolato “Prologue”, che da’ l’avvio al percorso di un fantomatico “protagonista in ricerca della propria redenzione”, eccoli in un concept album completo tutto autoprodotto che accompagna il personaggio dell’Ep nel susseguirsi di sfortunati eventi: Wherever you go, there will be blood: ovunque andrai scorrerà del sangue.”
 La voce graffiata di Davide Paccioretti, a volte strascicata, altre sussurrata, ti ricorda che esiste una scena italiana che nulla ha di che invidiare ai maggiori nomi dell’hard rock mondiale. 
Questo, oltre a farti rizzare i peli dal fremito erotico che solo il violento gusto del rock un po’ country sa dare.
 Dalla strumentale ‘Coyote’, ottimo inizio per sondare il terreno, alla trascinante ‘Stomp or Fall’ con il suo giro di chitarra irruenta, i cori di battiti di mani e il ripetersi di ‘Everybody c’mon, clap your hands now’, che ti obbliga a seguirli in un delirio scalcitante, sino a ‘Black Rain’, che ti catapulta in scenari degni dei Kings of Leon.
 Riporta alla mente ricordi mai vissuti di spazi deserti infiniti, polverosi, aridi di vita ma generosi donatori di visioni e percezioni alterate. 

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